Cultura Enogastronomica

METTI UNA SERA A CENA CON IL TE’

Metti una sera a cena con il tè, un delizioso menu e un’ottima compagnia. Pietanze vegetariane che prevedono il tè come ingrediente e come accompagnamento in un luogo accogliente e caldo.

Metti una sera a cena con il tè costituisce, inoltre, un particolare intrattenimento curato dalla storica della gastronomia Sandra Ianni (www.sandraianni.it). Oltre alla degustazione di tè e pietanze, non mancheranno notizie e curiosità sulla storia del tè ed anche le fondamentali raccomandazioni per preparare una perfetta tazza di tè ( https://www.sandraianni.it/una-buona-tazza-di-te/). Al riguardo si ribadisce la necessità di tenere in debita considerazione la qualità dell’acqua utilizzata, soprattutto un residuo fisso che non superi i 70 mg/L. Particolare attenzione va posta alla corretta temperatura e da non sottovalutare il giusto tempo di infusione. Parametri differenti in relazione a ciascuna tipologia di tè. I tè proposti per la serata sono tutti rigorosamente in foglia e da agricoltura biologica. L’intrattenimento prevede notizie, tra una portata e l’altra, sui differenti tè presentati.

Il cocktail iniziale, costituisce una rivisitazione del noto Hugo, è preparato con tè nero, acqua tonica, foglie di menta fresca e sciroppo di fiori di sambuco. L’abbinamento con croccanti tegoline, cracker realizzati con pasta madre, farine biologiche e infuso di tè verde, e il divertente pop corn al tè Matcha. Un particolare tè verde in polvere utilizzato nella cerimonia del tè giapponese ma negli ultimi decenni ingrediente ricercato nella pasticceria e nella cucina occidentale.

Tra i primi piatti un cous cous al Marrakech mint tea, un piatto vegano preparato con il tè verde alla menta, che evidenzia l’ispirazione marocchina. Vuole far riflettere sul tradizionale significato di condivisione, amicizia, ospitalità del tè. Impossibile sottrarsi dall’inebriante aroma della menta, ricca di oli essenziali che donano proprietà rilassanti, digestive e balsamiche.

Il risotto al Lapsang Souchong gioca sul contrappunto tra provola dolce, radicchio e la particolare affumicatura di questo tè cinese.

A seguire un delizioso Hummus al tè Bancha e una fantasiosa Insalata multicolore. Insalata che prevede: cavolo cappuccio, sedano rapa, lattuga, carota, barbabietola rossa e mela, il tutto condito con una particolare salsa al tè.

Risotto al Lapsang Souchong con radicchio e provola

La cena verrà accompagnata da tè Bancha, una tipologia spesso utilizzata a tutto pasto, dal contenuto di teina e caffeina piuttosto limitati. Sostanze nervine praticamente assenti nel caso del Kukicha altro tè che accompagnerà le pietanze. Tè ottenuto non da foglie ma solo da rametti e steli tostati. Un infuso dal gusto raffinato e dalla piacevolezza della bevibilità.

Insalata con salsa al tè

Il pane artigianale è stato preparato con lievito madre, non poteva essere troppo scontato e quindi per l’occasione un pane al Butterfly pea flower, si tratta del fiore della “Clitoria Ternatea” noto come pisello blu che donerà al pane una particolare sfumatura bluastra, uno all’Earl Grey ed uno verde al tè Matcha.

Per concludere la cena una mousse al Jasmine Tea, di ispirazione siciliana, accompagnata dal medesimo tè. Tè cinese inizialmente riservato alla sola famiglia reale, fin dalla dinastia Song che terminò nel XIII secolo a.C., che utilizzava il raro gelsomino proveniente dalla Persia.

Mousse al Jasmine Tea

Tra le molte virtù attribuite al tè figurano le capacità stimolanti, sicuramente legate alla presenza di caffeina, teobromina e teofillina. Tutte sostanze dalla documentata attività nervina. Il sottile fascino di questa bevanda deriva dal delicato equilibrio fra sostanze chiaramente stimolanti (caffeina e teobromina) e altre, come la teofillina e la teanina, che hanno capacità rilassante e di contrasto dello stress.

Metti una sera a cena con il tè si conclude con la distribuzione agli ospiti di bigliettini contenenti una frase sul tè da portare a casa come ricordo della serata. Il mio bigliettino recita: “Bevi il te lentamente e con riverenza, come se fosse l’asse su cui la terra ruota: lentamente, in modo uniforme, senza correre verso il futuro” (Thich Nhat Hanh monaco buddista, poeta e attivista per la pace)

Un plauso al Ristorante “Ciccio e la Ristogatta” (https://www.ciccioelaristogatta.it/) di Anguillara Sabazia (RM) ed al suo staff che ha organizzato l’evento.

METTI UNA SERA A CENA CON IL TE'

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *