Il mio libro sui fiori commestibili intitolato “FAME DI FIORI. Nutrirsi di bellezza” più che una trovata modaiola costituisce un invito a riflettere sul valore dei fiori, su un discorso estetico, etico e culturale.
Il nostro rapporto con il cibo andrebbe seriamente riconsiderato nel panorama delle conoscenze gastronomiche, nel rispetto della natura e nella ricerca del benessere. Bisognerebbe costruire dei nuovi scenari, custodire e preservare le storie millenarie di erbe e di fiori perché riscoprire le erbe selvatiche ci consentirebbe di nutrirci anche in maniera emozionale. Mi auspico che tutti possano ritrovare l’entusiasmo nelle piccole cose e perché no anche dentro un fiore; ciò permetterà di coltivare il giardino, del corpo e dello spirito.
L’invito è quello di ripartire con l’osservare il colore e la forma di ciò che mangiamo, a percepirne l’aroma e il gusto. Non intendo indirizzare verso una nuova trovata in cucina poiché è un dato di fatto che i fiori esistono e che di molti ci si possa nutrire, e magari lo si è sempre fatto fin da tempi remoti.
Il libro costituisce il tentativo di aprire una finestra nel giardino, o nel bosco, e passare in rassegna gli ottanta fiori commestibili, siano essi coltivati o spontanei. Alcuni adornano da sempre i nostri balconi e giardini e mai avremmo ipotizzato di poterli portare in tavola. Alcuni sono poco comuni e bellissimi; altri incredibilmente sconosciuti ma da mettere subito nel taccuino per inserirli tra quelle esperienze culinarie da provare (come ad esempio la margherita elettrica, il fiore della piantaggine o del verbasco).
La forza del testo è il suo stesso contenuto: l’etimologia e l’origine delle piante, le immagini, le leggende, gli aneddoti e le ricette. Niente orpelli nei quali pure si potrebbe incorrere per tale fascinoso argomento. Il libro è semplicemente il frutto di un particolare rigore come di un fidato sussidiario o del quaderno delle ricette della nonna, che si possono sfogliare da ora alla bisogna, ogni volta che nel nostro percorso incontriamo la bellezza della natura e decidiamo che di essa conviene goderne.
“Il pane nutre il corpo, certo, ma i fiori nutrono anche l’anima” è questo il messaggio del libro, che contiene una cospicua raccolta di ricette in cui tutti si possono cimentare. In un apposito capitolo sono, infatti, riportate tutte le principali preparazioni con i fiori anche per coloro i quali non sanno ben destreggiarsi in cucina.
Si tratta in sintesi di un invito a mettere un fiore anche nel quotidiano per nutrire di bellezza non solo il fisico ma anche lo spirito.
Potrete trovare il libro su tutte le principali librerie on line, o ordinarlo direttamente a YOUCANPRINT al seguente link: https://www.youcanprint.it/fame-di-fiori-nutrirsi-di-bellezza/b/d2c1a916-b496-5c99-a07f-d60e18a5e2df