ANSA – Dal riso alle violette al fritto d’acacia, piace il flower-menu
6 GIUGNO 2022
Se i cocktail ai fiori di sambuco sono i drink dell’estate, in Italia come in Francia, sempre più spazio trovano le fioriture in cucina. Sono oltre 1.600 i differenti fiori commestibili, appartenenti a 50 diverse specie. Alcuni quasi croccanti, altri setosi. Una presenza che può caratterizzare un menu a tutto pasto, con ampia scelta di risotti alle violette o alla calendula oppure al trifoglio fino alla frittura di tulipani, con dessert di semifreddo alla meringa e glicine insieme a cioccolatini di tiglio. Proposte per tutti i gusti e ogni stagione, come evidenzia il libro “Fame di fiori – Nutrirsi di bellezza”, di Sandra Ianni con 80 racconti di fiori e 80 ricette di fiori.
La sociologa, sommelier e esperta in cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomica, oltre che appassionata di etnobotanica, nel presentare il volume nel corso di Food&Book a Montecatini, ha sottolineato come le erbe spontanee e i fiori eduli costituiscano “un giacimento prezioso di sapori e cultura che va scoperto o recuperato. Abbiamo oltre ventimila specie di piante commestibili nel mondo, ma sono meno di venti – ha sottolineato l’autrice – quelle che forniscono il 90% del nostro cibo. Eppure erbe e fiori ci comunicano la cultura di un territorio, e il loro valore in un’alimentazione sana.
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